Zibibbo
Il termine zibibbo deriva dalla parola araba zibibb, con cui s’indicava l’uva appassita. In realtà il nome del vitigno è moscato d’Alessandria e come dice il nome proviene dall’Egitto o più in generale dall’area mediorientale. È un’antica varietà nata dall’incrocio tra il moscato bianco e un’antica uva greca: l’eftakoilo o heptakilo. Da secoli è coltivato nella zona occidentale della Sicilia, in particolare nell’area del trapanese e nell’isola di Pantelleria. È una varietà tipicamente mediterranea, che ama il caldo, il vento, sopporta bene il clima secco, siccitoso e si adatta molto bene a terreni poveri e pietrosi, soprattutto se d’origine vulcanica. Produce grappoli dalla forma allungata, con acini piuttosto grandi dalla buccia spessa e coperta di pruina. Si tratta di un’uva aromatica dal gusto dolce, che tradizionalmente era utilizzata sia come uva da tavola, che per produrre vino. Proprio per i suoi aromi suadenti, lo zibibbo veniva utilizzato soprattutto per produrre uva passa o per realizzare vini passiti. Soprattutto l’isola di Pantelleria, dove da sempre si coltiva quasi esclusivamente zibibbo, è diventata famosa proprio per la produzione di straordinari vini passiti.
Negli ultimi decenni, a fronte di un progressivo calo del consumo dei vini dolci, è aumentata la produzione di vini secchi dal gusto molto interessante e piacevole. Si tratta di bianco che esprime un bouquet intenso ed elegante, con aromi di zagara, agrumi, frutta matura, cenni tropicali, sfumature di erbe aromatiche della macchia mediterranea e ricordi iodati. Il sorso è morbido e suadente, con un centro bocca succoso e ampio, ben bilanciato da una vivace freschezza agrumata, che chiude con sensazioni piacevolmente sapide. È un bianco perfetto da degustare con antipasti di mare o con dei crostacei. Lo Zibibbo Passito è un vino di grande fascino, con aromi di scorza d’agrumi candita, albicocca secca, frutta disidratata, mandorla, frutta secca, miele e spezie. Al palato è ricco e dolce, con aromi complessi e persistenti, che anticipano un finale rinfrescante. È un vino da dessert ideale per accompagnare i classici dolci siciliani o della pasticceria secca.
Terre Siciliane IGT Zibibbo 2024 Li Ciuri
Un tripudio di colori che si esaltano in un mosaico variopinto, “Li Ciuri”, i fiori, nel dialetto siciliano, rappresenta un omaggio al terroir di provenienza, sia nell’etichetta che richiama le maioliche di Caltagirone, sia nel nome, che intesse un autentico legame con la Sicilia.
Uno splendido bianco da uve 100% Zibibbo, direttamente dalla Sicilia Occidentale, nelle immediate vicinanze di Trapani. La sua epoca di vendemmia è fine agosto, mentre fermenta in acciaio. Il suo affinamento avviene in ...
Vedi scheda prodottoTerre Siciliane IGT Zibibbo 2024 Li Ciuri



Terre Siciliane IGT Zibibbo Secco Gibelè 2024 Pellegrino
Il Gibelè di Pellegrino è un vino Zibibbo in purezza, nato dai terreni argillosi di natura vulcanica della provincia di Trapani. Il nome fa riferimento all'isola dei dammusi, una particolare struttura architettonica tipica della Sicilia.
Dopo una parziale macerazione, la fermentazione si svolge a temperatura controllata. Il vino affina in acciaio per 4 mesi e completa la sua evoluzione in bottiglia.
Giallo paglierino al calice, si apre al naso lasciando percepire intensi sentori floreali di gelsom...
Vedi scheda prodottoTerre Siciliane IGP Zibibbo Taif 2024 Cantine Fina
Il Terre Siciliane Zibibbo Taif delle Cantine Fina nasce nei vigneti situati nella magica Sicilia occidentale.
È prodotto da uve Zibibbo in purezza, tutte raccolte e selezionate manualmente a fine del mese di agosto. Dopo la fermentazione, che avviene a temperatura controllata, il vino affina in vasche d'acciaio inox e successivamente per circa 3 mesi in bottiglia.
È caratterizzato da un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso si apre con un bouquet raffinato ed aromatico, arricc...
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