Cantina Caldaro, Sauvignon Blanc
Kaltern Kellerei è la storica cooperativa vitivinicola con base a Caldaro, in una delle zone più vocate dell’Alto Adige. Qui, il vino è il protagonista nella vita dell’intera comunità: nel corso degli anni, infatti, un numero sempre maggiore di viticoltori si è unito a Kellerei Kaltern, condividendone gli intenti e impegnandosi nella ricerca costante della qualità. Questa cantina nasce dalla fusione, nel 1992, di altre due aziende storiche del territorio: la Bauernkellerei (Cantina dei contadini) e la Jubiläumskellerei (Cantina del Giubileo). Ciò ha portato l'azienda trentina a disporre di circa 300 ettari vitati su cui operare, garantendo una notevole varietà di prodotti a base di vitigni locali ed internazionali. Oggi, Cantina Kaltern conta 650 soci viticoltori ed è una delle più importanti di tutto l’Alto Adige. Alla base del suo successo c’è l’attenzione alla qualità, alle tradizioni e all’ambiente: Kellerei Kaltern ha infatti ricevuto la certificazione di sostenibilità FAIR'N GREEN, un marchio che testimonia la sua gestione sostenibile delle risorse e il suo impegno sociale.
Vino Bianco Kellerei Kaltern Caldaro
Il vino bianco Kellerei Kaltern Caldaro nasce nella zona più antica della DOC Alto Adige, nei pressi del lago di Caldaro. Un’area vocata per la produzione di grandi vini ottenuti da varietà autoctone e internazionali: dal Pinot Bianco al Gewürztraminer, fino al Moscato Giallo e al Sauvignon. Tutti i vigneti appartenenti alla cooperativa vengono coltivati con passione e competenza, nonché attenzione all’ambiente: l’obiettivo primario dei soci della Cantina è infatti quello di mantenere sempre alto lo standard di qualità dei loro vini e di tutelare i terreni centenari che circondano il lago. Per questo, viene evitato l’utilizzo di erbicidi e la vendemmia avviene interamente a mano. Kellerei Kaltern si distingue anche per essere la prima cantina nell’Alto Adige ad aver seguito i principi della biodinamica nella coltivazione di ben 15 ettari dei suoi vigneti, da cui ottiene vini bianchi complessi come il Solos Bianco Bio DOC. Su Vino.com è possibile trovare i 3 vini bianchi della linea Quintessenz, l’eccellenza Kaltern: il Pinot Bianco, il Sauvignon e il Moscato Giallo. Si tratta di vini ottenuti da uve particolarmente pregiate provenienti dai migliori appezzamenti della cooperativa: in bocca riconfermano tutta la loro elevata qualità.
Come nasce la Cantina Kellerei?
La storia della cantina Kellerei Kaltern ha inizio più di un secolo ed è strettamente legata a quelle di altre storiche cantine del territorio di Caldaro: la Bauernkellerei Kaltern e la Jubiläumskellerei Kaltern, fondate pochi anni dopo Kellerei Kaltern. Nel corso di un secolo scandito dalla guerra e dalla ripresa economica, queste realtà continueranno a crescere e ad evolversi, nella continua ricerca della qualità: Kellerei Kaltern si trasformerà in “Erste Kellerei” (Prima Cantina) e andrà a fondersi con la “Neue Kellerei” (Nuova Cantina) nel 1986. Alla fine del Novecento, la Bauernkellerei e la Jubiläumskellerei si fonderanno in Kellerei Kaltern e nel 2016 nascerà Cantina Kaltern come la conosciamo oggi. Attualmente, la cooperativa Cantina Kaltern conta ben 650 soci viticoltori, unendo così piccole realtà famigliari a un progetto di più ampio respiro: la produzione di eccellenze vitivinicole dell’Alto Adige e la valorizzazione del territorio di Caldaro.
Quali sono le caratteristiche del Pinot Nero Kaltern?
Il Pinot Nero Kaltern è un vino rosso rubino intenso, dal profumo di ciliegia e lampone e dal corpo vellutato e sinuoso. Vino.com presenta nel suo catalogo il Pinot Nero Riserva Saltner di Kaltern Kaldaro, un vino pregiato che fa parte della linea Selezione dell'azienda altoatesina. Prodotto con uve 100% Pinot Nero, viene lasciato fermentare in tini di rovere per 2 settimane e, a seguito della malolattica, continua l’affinamento in barriques ed in tonneaux per un anno. Ideale in abbinamento con piatti a base di cacciagione o carni rosse non troppo al sangue.Quali sono le caratteristiche del Gewürztraminer Kaltern?
Il Gewürztraminer Campaner Kellerei Kaltern-Caldaro nasce nel cuore dell’Alto Adige, su terreni argillosi posizionati a un’altitudine che va dai 450 ai 500 metri s.l.m. È un vino complesso e di grande impatto, come si percepisce dal suo profumo intenso di petali di rosa e litchi, a cui si aggiungono note di chiodi di garofano e cannella. Al palato è ricco, ma di facile beva, grazie ad una spiccata acidità e al suo retrogusto di frutta esotica. Perfetto in accompagnamento ai gamberetti e ai piatti di pesce dal sapore deciso, Vino.com lo consiglia anche con piatti speziati della cucina asiatica.
Il Sauvignon Blanc è uno dei vitigni bianchi più amati e diffusi al mondo. Si tratta di una varietà originaria della regione della Valle della Loira che gradualmente si è diffusa anche a Bordeaux. Le analisi del DNA hanno messo in luce la sua parentela con il Savagnin, uno dei vitigni più antichi del centro Europa che potrebbe essere proprio uno dei genitori del Sauvignon Blanc. Come varietà semi-aromatica, è oggi coltivata in molti paesi del mondo, in particolare in Nuova Zelanda, California, Australia, Cile e Sudafrica. In Italia è presente soprattutto in Friuli Venezia Giulia e Alto Adige. Naturalmente condizioni pedocliamtiche che variano da luogo a luogo permettono al Sauvignon Blanc di esprimere in modo molto diverso la propria personalità. Caso emblematico della Loira sono le temperature molto fredde e la grande umidità che, oltre alla presenza di corsi d’acqua, permettono al Sauvignon Blanc di sviluppare la tipica acidità in vini provenienti da Sancerre e Pouilly-sur-Loire, famosa anche per il vino Pouilly-Fumé: si tratta di vini taglienti e dai tipici sentori di uva spina, muschio, erbe selvatiche e pietra focaia che regalano al palato una tessitura aromatica non facile da degustare ma molto apprezzata dagli intenditori. Raggiungendo la zona di Bordeaux, con le uve Sémillon, Sauvignon Blanc e Muscadelle si ottengono i famosi vini botritizzati cioè risultanti dalla comparsa della muffa nobile sugli acini che conferisce sapori unici combinando un’alta acidità a una notevole quantità zuccherina sviluppata a seguito della disidratazione del grappolo: il Sauvignon Blanc è anche in questo caso responsabile del conferimento di aromi molto delicati ed eleganti. Molto particolare anche la resa del Sauvignon in Italia che nelle zone del Collio e dei Colli Orientali del Friuli ha trovato ambienti ideali per crescere e dare il meglio di sé. Diversa la struttura del Sauvignon proveniente da California e Nuova Zelanda in cui i sentori tropicali di frutti a polpa bianca si fondono gradevolmente con le tipiche note erbacee rilasciando al gusto le proprietà più acide della scorza di limone e del melograno in abbinamento a erbe selvatiche come timo, salvia, rosmarino.
Perché acquistare Sauvignon Blanc
Acquistare Sauvignon Blanc significa anzitutto poter familiarizzare con una delle varietà a bacca bianca più diffuse e famose al mondo. Il particolare taglio aromatico realizzato dal Sauvignon Blanc permette di considerarlo come un vitigno semiaromatico e, per questo, molto trasversale rispetto ai gusti e agli impieghi culinari. Data la sua diffusione, acquistare questo vino significa poter esplorare prodotti molto diversificati tra loro e poter approfondire diverse culture locali, tutte racchiuse nelle grandi espressioni di un solo vitigno.
Qual è l’origine del Sauvignon Blanc?
L’origine del nome Sauvignon Blanc deriva con tutta probabilità da sauvage (selvatico). Esistono due biotipi cioè espressioni che, pur appartenendo alla stessa varietà differiscono per qualche carattere: il Sauvignon Piccolo e il Sauvignon Grosso.
Quali sono le caratteristiche del vino a base di uve Sauvignon Blanc?
Il Sauvignon Blanc produce vini dalle caratteristiche molto riconoscibili: il colore è solitamente giallo paglierino e può assumere riflessi dorati con una fermentazione o breve maturazione in legno secondo una pratica diffusa nella zona di Pessac-Leognan. In questi casi le tonalità acide sono stemperate fino ad assumere maggiore densità e cremosità, con una piacevole nota lavorata e sentori più fruttati. Il Sauvignon Blanc è altrimenti riconoscibile per una marcata tonalità di mela verde, frutto della passione e una nota erbacea che va dall’asparago, al peperone verde al basilico.
Quali sono i migliori abbinamenti per il Sauvignon Blanc?
Il Sauvignon Blanc è indicato in abbinamento a carni bianche cotte alla griglia, a crostacei e pesci come la spigola aromatizzata con limone e prezzemolo. Per alcuni è anche un valido accompagnamento per il risotto con gli asparagi mentre è il vino di punta per antipasti a base di salumi e formaggi freschi.