Colterenzio, Sauvignon Blanc
La Cantina Produttori Colterenzio è una delle principali aziende vitivinicole della provincia di Bolzano, situata ai margini di Cornaiano sulla Strada del Vino. Quest’area è storicamente vocata per la viticoltura, tant’è che già nel 1200 circa i suoi poderi e vini erano menzionati con la dicitura “vinum schrechpuhlensis”. La Cantina, fondata nel 1960 da 26 vignaioli, conta oggi 300 soci, che coltivano con passione i 300 ettari di vigneto conferendo uve pregiate, autunno dopo autunno.La storia della Cantina Colterenzio vede come protagonista Luis Raifer, viticoltore che nel 1979 è diventato direttore dell’azienda e ha saputo riconoscere il potenziale dei vignaioli di questa area vitivinicola e del terroir dell’Alto Adige. Così, nel suo podere Lafóa, ha sostituito le viti di Schiava – da cui si otteneva un vino popolare ma mediocre – con quelle di Cabernet Sauvignon e Sauvignon Blanc, alzando nettamente gli standard di qualità. Da quel momento, preferire la qualità alla quantità è diventato il principio base del suo lavoro, che ha trasmesso a tutti i soci.Si è poi aggiunto un altro obiettivo fondamentale per l’azienda: una maggiore autosufficienza energetica. Dal 2009, infatti, è stato introdotto un impianto fotovoltaico che copre la maggior parte del fabbisogno energetico dell’azienda. Il clima unico dell’Alto Adige, combinato con l’attenzione che i vignaioli riservano alla qualità e all’ambiente circostante, danno origine a dei vini eccellenti, piena espressione del terroir di provenienza.
Vino bianco Colterenzio
I vini bianchi Colterenzio provengono da vigneti distribuiti lungo un’area molto vasta, che comprende non solo Colterenzio, Cornaiano e Appiano, ma anche Bolzano e dintorni e Salorno, al confine con il Trentino. In un territorio così ampio le altitudini variano tra i 230 e 650 metri e si alternano diversi tipi di terreno: si ottengono, così, 14 varietà di uva, con una prevalenza di vini bianchi (che rappresentano il 65% a fronte di un 35% di vini rossi prodotti dall’azienda). Tra i più importanti vitigni a bacca bianca coltivati dalla Cantina Colterenzio ricordiamo il Sauvignon, lo Chardonnay e il Sauvignon.Il Sauvignon è originario della zona di Bordeaux, ampiamente diffuso anche in Alto Adige, da cui si ottengono vini dall’aroma erbaceo con note di frutta esotica. Ottimi esempi sono il Sauvignon Prail Südtirol - Alto Adige DOC e il Lafóa Sauvignon della Cantina Colterenzio, disponibili su Vino.com.Lo Chardonnay, come il Sauvignon, è un vitigno nato in Francia, che si è saputo adattare perfettamente al microclima e al suolo alto atesino, tanto che viene coltivato in queste zone da ormai un secolo. La Cantina Colterenzio produce sia un ottimo Chardonnay Altkirch con note di ananas e mango, che uno Chardonnay Lafóa con sentori di noce, mango e melone e una leggera nota di legno.Infine, il Gewürztraminer, uno dei vitigni più emblematici dell’Alto Adige, è ampiamente coltivato anche dalla Cantina Colterenzio: ne ricordiamo il Gewürztraminer Südtirol - Alto Adige DOC, che si distingue per il suo aroma di rose gialle, litchi e chiodi di garofano.
Quali sono le caratteristiche del Sauvignon Colterenzio?
Il Sauvignon Prail Colterenzio ha un colore giallo luminoso con riflessi verdolini, si presenta come un vino fresco, con note fruttate di sambuco. Il retrogusto minerale deriva dal fatto che le uve utilizzate per produrlo vengono coltivate a un’altitudine tra i 400 e 500 metri s.l.m., su terreni morenici ricchi di minerali. La fermentazione avviene in botti di acciaio a 18° C per circa due settimane. Solamente una parte del mosto fermenta in grandi tini di legno. L’assemblaggio e l’imbottigliamento avviene dopo 6 mesi di maturazione.In quanto Sauvignon, questo vino si abbina perfettamente ai piatti di pesce preparati con erbe aromatiche. È particolarmente indicato anche per i piatti a base di asparagi, nonché ottimo come aperitivo. Questo pregiato Sauvignon è uno dei vini della Cantina Colterenzio che potrai trovare su Vino.com. Non perdertelo!
Quali sono le caratteristiche del Gewürztraminer Colterenzio?
Il Gewürztraminer Colterenzio proviene da vigneti collocati a un’altitudine di circa 400 – 460 metri s.l.m., posti su terreni costituiti da argilla e ghiaia porfirica. È un vino dal colore giallo dorato, che si apre al naso con note di rosa gialla, lychee, chiodi di garofano e noce moscata. Si tratta di un vino pieno, che con il suo finale speziato è particolarmente indicato per gli aperitivi e per antipasti speziati, ma anche come abbinamento alla pasta ai frutti di mare e al pesce al forno. La fermentazione avviene in acciaio dopo alcune ore di macerazione a bassa temperatura e una leggera pressatura. Il vino sosta poi sulle fecce fini sino all'imbottigliamento. Puoi trovare il Gewürztraminer Colterenzio su Vino.com.
Quali sono le caratteristiche del Lafoa Colterenzio?
I Lafóa Colterenzio sono una selezione di quattro vini bianchi e rossi particolarmente raffinati ed eleganti, dalla struttura importante e dal grande potenziale di invecchiamento. “L’idea Lafóa” è partita proprio da Luis Raifer, che, negli anni Ottanta, ha iniziato a piantare nel suo vigneto Lafóa le uve di Cabernet Sauvignon e di Sauvignon blanc. Seppur con una resa bassa, la qualità delle uve e dei vini è risultata altissima sin dal primo anno di vinificazione e la sua reputazione è rimasta immutata nel tempo.Il primo dei quattro vini Lafóa è stato il Cabernet Sauvignon, uscito con l’annata 1989. Dopodichè, sono arrivati il Lafóa Sauvignon blanc e, negli ultimi anni, il Lafóa Chardonnay e il Lafóa Gewürztraminer.Il Sauvignon Lafòa è ottenuto da uve Sauvignon blanc e per questo presenta al naso ricordi di sambuco, di fiori di acacia e salvia ed al gusto sentori di legno. È un vino unico, che si distingue per la sua gustosa acidità e il finale lungo. Il terreno dove vengono coltivate le uve è ben esposto ed ha una natura sabbiosa e ghiaiosa. A seguito della macerazione e della pressatura delle uve, il mosto fermenta per metà in acciaio e per il resto in barriques dove viene sottoposto a fermentazione malolattica. La maturazione sui lieviti dura circa 8 mesi dopodichè si passa ad un accurato imbottigliamento.
Il Sauvignon Blanc è uno dei vitigni bianchi più amati e diffusi al mondo. Si tratta di una varietà originaria della regione della Valle della Loira che gradualmente si è diffusa anche a Bordeaux. Le analisi del DNA hanno messo in luce la sua parentela con il Savagnin, uno dei vitigni più antichi del centro Europa che potrebbe essere proprio uno dei genitori del Sauvignon Blanc. Come varietà semi-aromatica, è oggi coltivata in molti paesi del mondo, in particolare in Nuova Zelanda, California, Australia, Cile e Sudafrica. In Italia è presente soprattutto in Friuli Venezia Giulia e Alto Adige. Naturalmente condizioni pedocliamtiche che variano da luogo a luogo permettono al Sauvignon Blanc di esprimere in modo molto diverso la propria personalità. Caso emblematico della Loira sono le temperature molto fredde e la grande umidità che, oltre alla presenza di corsi d’acqua, permettono al Sauvignon Blanc di sviluppare la tipica acidità in vini provenienti da Sancerre e Pouilly-sur-Loire, famosa anche per il vino Pouilly-Fumé: si tratta di vini taglienti e dai tipici sentori di uva spina, muschio, erbe selvatiche e pietra focaia che regalano al palato una tessitura aromatica non facile da degustare ma molto apprezzata dagli intenditori. Raggiungendo la zona di Bordeaux, con le uve Sémillon, Sauvignon Blanc e Muscadelle si ottengono i famosi vini botritizzati cioè risultanti dalla comparsa della muffa nobile sugli acini che conferisce sapori unici combinando un’alta acidità a una notevole quantità zuccherina sviluppata a seguito della disidratazione del grappolo: il Sauvignon Blanc è anche in questo caso responsabile del conferimento di aromi molto delicati ed eleganti. Molto particolare anche la resa del Sauvignon in Italia che nelle zone del Collio e dei Colli Orientali del Friuli ha trovato ambienti ideali per crescere e dare il meglio di sé. Diversa la struttura del Sauvignon proveniente da California e Nuova Zelanda in cui i sentori tropicali di frutti a polpa bianca si fondono gradevolmente con le tipiche note erbacee rilasciando al gusto le proprietà più acide della scorza di limone e del melograno in abbinamento a erbe selvatiche come timo, salvia, rosmarino.
Perché acquistare Sauvignon Blanc
Acquistare Sauvignon Blanc significa anzitutto poter familiarizzare con una delle varietà a bacca bianca più diffuse e famose al mondo. Il particolare taglio aromatico realizzato dal Sauvignon Blanc permette di considerarlo come un vitigno semiaromatico e, per questo, molto trasversale rispetto ai gusti e agli impieghi culinari. Data la sua diffusione, acquistare questo vino significa poter esplorare prodotti molto diversificati tra loro e poter approfondire diverse culture locali, tutte racchiuse nelle grandi espressioni di un solo vitigno.
Qual è l’origine del Sauvignon Blanc?
L’origine del nome Sauvignon Blanc deriva con tutta probabilità da sauvage (selvatico). Esistono due biotipi cioè espressioni che, pur appartenendo alla stessa varietà differiscono per qualche carattere: il Sauvignon Piccolo e il Sauvignon Grosso.
Quali sono le caratteristiche del vino a base di uve Sauvignon Blanc?
Il Sauvignon Blanc produce vini dalle caratteristiche molto riconoscibili: il colore è solitamente giallo paglierino e può assumere riflessi dorati con una fermentazione o breve maturazione in legno secondo una pratica diffusa nella zona di Pessac-Leognan. In questi casi le tonalità acide sono stemperate fino ad assumere maggiore densità e cremosità, con una piacevole nota lavorata e sentori più fruttati. Il Sauvignon Blanc è altrimenti riconoscibile per una marcata tonalità di mela verde, frutto della passione e una nota erbacea che va dall’asparago, al peperone verde al basilico.
Quali sono i migliori abbinamenti per il Sauvignon Blanc?
Il Sauvignon Blanc è indicato in abbinamento a carni bianche cotte alla griglia, a crostacei e pesci come la spigola aromatizzata con limone e prezzemolo. Per alcuni è anche un valido accompagnamento per il risotto con gli asparagi mentre è il vino di punta per antipasti a base di salumi e formaggi freschi.