Livon, Sauvignon Blanc
Livon ha una storia ormai lunga oltre cinquant'anni che ha reso il suo fondatore Dorino Livon, uno dei più affermati e conosciuti viticoltori friulani. Questa è una storia di famiglia, di tradizione e di passione per il vino, accompagnata da un amore estremo, incondizionato per il Friuli, in particolare per quel pezzo di terra che rappresenta l'ultimo baluardo d'Italia verso l'Europa orientale: il Collio e i Colli Orientali del Friuli. Il primo vigneto è acquistato da Dorino nel 1964, è l’inizio di un sogno, che si fa concreto nel tempo con l’acquisto di altri appezzamenti e la creazione di una vera e propria azienda agricola.
Vini Livon
Agli inizi degli anni Ottanta l’azienda Livon vive una vera e propria rinascita, grazie all'ingresso in azienda dei due figli di Dorino, Valneo e Tonino,che per primi decidono di creare due linee di bottiglie, una linea Cru ottenuta dalla selezione delle uve migliori, destinati a svilupparsi in modo importante in bottiglia e creati per soddisfare intenditori e appassionati di grandi vini. Per questi vini la grande selezione in vigna, con la riduzione della quantità ottenute per ettaro, l’infittimento dei vigneti già esistenti e l'impianto di nuovi vigneti ad elevato numero di ceppi per ettaro è solo l’inizio di un percorso lungo e complesso. I fratelli Livon hanno creato due cantine per creare questi nettari preziosi, la cantina di "Masarotte", dove i vini bianchi maturano in barrique, e la cantina di "Vencò", destinata alla maturazione, sia in barriques che in botti, di tutti i vini rossi.La strada dei fratelli Livon è costellata di successi, al punto che i due decidono di acquistare quattro aziende agricole: le friulane Villa Chiopris e Tenuta Roncalto, l'azienda agricola Borgo Salcetino nel Chianti Classico e l'azienda Fattoria Colsanto nella DOCG Montefalco.
Vino Bianco Livon
Da sempre il vino bianco è protagonista a Livon, con i grandi vigneti internazionali come Sauvignon Blanc, Chardonnay, Traminer e Pinot Bianco, ma anche con le uve autoctone come Ribolla, Friulano e Malvasia. I profumi fruttati e complessi di questi vini anticipano un piacere che al palato si fa vellutato e suadente, con un lungo ed emozionante finale. Grandi vini perfetti per chi ama i bianchi morbidi e strutturati, ricchi e complessi, come per esempio il Braide Alte, il Gran Cru dell'azienda nato da un blend di uvaggi tipici della zona come Chardonnay, Sauvignon Blanc, Picolit e Moscato e premiato con il massimo dei voti dalle grandi guide del vino come Gambero Rosso, la guida AIS e Bibenda. Altro prodotto di punta dell’azienda è il Manditocai, puro Tocai friulano con un piacevole finale ammandorlato e un fondo salino.
Come abbinare la Malvasia Livon?
Vi suggeriamo di abbinare la Malvasia Livon con pesce alla griglia, i crostacei e i frutti di mare e di provarla anche come aperitivo.
Qual è l’affinamento del Pinot Grigio Livon?
Il Pinot Grigio Livon è affinato in solo acciaio, per esaltare i profumi originari delle uve.
Che caratteristiche ha il Sauvignon Livon?
Il Sauvignon Livon ha un bel colore giallo paglierino, profumi di frutti esotici e melone con note di peperone verde e un gusto piacevole e intenso.
Il Sauvignon Blanc è uno dei vitigni bianchi più amati e diffusi al mondo. Si tratta di una varietà originaria della regione della Valle della Loira che gradualmente si è diffusa anche a Bordeaux. Le analisi del DNA hanno messo in luce la sua parentela con il Savagnin, uno dei vitigni più antichi del centro Europa che potrebbe essere proprio uno dei genitori del Sauvignon Blanc. Come varietà semi-aromatica, è oggi coltivata in molti paesi del mondo, in particolare in Nuova Zelanda, California, Australia, Cile e Sudafrica. In Italia è presente soprattutto in Friuli Venezia Giulia e Alto Adige. Naturalmente condizioni pedocliamtiche che variano da luogo a luogo permettono al Sauvignon Blanc di esprimere in modo molto diverso la propria personalità. Caso emblematico della Loira sono le temperature molto fredde e la grande umidità che, oltre alla presenza di corsi d’acqua, permettono al Sauvignon Blanc di sviluppare la tipica acidità in vini provenienti da Sancerre e Pouilly-sur-Loire, famosa anche per il vino Pouilly-Fumé: si tratta di vini taglienti e dai tipici sentori di uva spina, muschio, erbe selvatiche e pietra focaia che regalano al palato una tessitura aromatica non facile da degustare ma molto apprezzata dagli intenditori. Raggiungendo la zona di Bordeaux, con le uve Sémillon, Sauvignon Blanc e Muscadelle si ottengono i famosi vini botritizzati cioè risultanti dalla comparsa della muffa nobile sugli acini che conferisce sapori unici combinando un’alta acidità a una notevole quantità zuccherina sviluppata a seguito della disidratazione del grappolo: il Sauvignon Blanc è anche in questo caso responsabile del conferimento di aromi molto delicati ed eleganti. Molto particolare anche la resa del Sauvignon in Italia che nelle zone del Collio e dei Colli Orientali del Friuli ha trovato ambienti ideali per crescere e dare il meglio di sé. Diversa la struttura del Sauvignon proveniente da California e Nuova Zelanda in cui i sentori tropicali di frutti a polpa bianca si fondono gradevolmente con le tipiche note erbacee rilasciando al gusto le proprietà più acide della scorza di limone e del melograno in abbinamento a erbe selvatiche come timo, salvia, rosmarino.
Perché acquistare Sauvignon Blanc
Acquistare Sauvignon Blanc significa anzitutto poter familiarizzare con una delle varietà a bacca bianca più diffuse e famose al mondo. Il particolare taglio aromatico realizzato dal Sauvignon Blanc permette di considerarlo come un vitigno semiaromatico e, per questo, molto trasversale rispetto ai gusti e agli impieghi culinari. Data la sua diffusione, acquistare questo vino significa poter esplorare prodotti molto diversificati tra loro e poter approfondire diverse culture locali, tutte racchiuse nelle grandi espressioni di un solo vitigno.
Qual è l’origine del Sauvignon Blanc?
L’origine del nome Sauvignon Blanc deriva con tutta probabilità da sauvage (selvatico). Esistono due biotipi cioè espressioni che, pur appartenendo alla stessa varietà differiscono per qualche carattere: il Sauvignon Piccolo e il Sauvignon Grosso.
Quali sono le caratteristiche del vino a base di uve Sauvignon Blanc?
Il Sauvignon Blanc produce vini dalle caratteristiche molto riconoscibili: il colore è solitamente giallo paglierino e può assumere riflessi dorati con una fermentazione o breve maturazione in legno secondo una pratica diffusa nella zona di Pessac-Leognan. In questi casi le tonalità acide sono stemperate fino ad assumere maggiore densità e cremosità, con una piacevole nota lavorata e sentori più fruttati. Il Sauvignon Blanc è altrimenti riconoscibile per una marcata tonalità di mela verde, frutto della passione e una nota erbacea che va dall’asparago, al peperone verde al basilico.
Quali sono i migliori abbinamenti per il Sauvignon Blanc?
Il Sauvignon Blanc è indicato in abbinamento a carni bianche cotte alla griglia, a crostacei e pesci come la spigola aromatizzata con limone e prezzemolo. Per alcuni è anche un valido accompagnamento per il risotto con gli asparagi mentre è il vino di punta per antipasti a base di salumi e formaggi freschi.