Frescobaldi, Pinot Nero
Una nobile famiglia fiorentina con oltre 700 anni di storia vitivinicola, quella dei Frescobaldi, che da 30 generazioni si dedica con passione, esperienza e abilità alla produzione di grandi vini. La filosofia dell'azienda si basa su principi saldi e assoluti, come il rispetto per la tradizione unito all'apertura a una grande volontà di sperimentazione, l'amore del territorio e una continua ricerca dell'eccellenza.
Dalla zona del Chianti a quella del Pomino, da Montalcino alla Maremma, le tenute dei Frescobaldi e i loro vigneti, grazie a una perfetta conoscenza dell'ambiente e all'unicità del terroir, danno vita a vini di grande qualità e personalità.
Frescobaldi: dalle migliori vigne
Frescobaldi sceglie per i vigneti i territori più vocati, nel rispetto del territorio toscano e delle sue straordinarie peculiarità, scegliendo il miglior Sangiovese Grosso per il suo Brunello di Montalcino, valorizzando i vitigni autoctoni per il Chianti Classico o sperimentando nuove combinazioni alla modernissima Tenuta Ammiraglia, in Maremma, dove nasce il rosato Alie, mirabile unione di Vermentino e Syrah. Altra tenuta di straordinaria importanza per Frescobaldi è Pomino, la prima tenuta in Toscana a sperimentare con successo l’uva di Chardonnay. Tradizione e modernità, per un’azienda antica che guarda al futuro.
Vino rosso Frescobaldi
Il vino rosso è per Frescobaldi il motore pulsante dell’azienda, per il suo valore storico con etichette come il Chianti Classico di Tenuta Perano, il Brunello di Montalcino Castelgiocondo, i lMorellino di Scansano di Tenuta Ammiraglia. Si tratta di nobili espressioni dei vitigni autoctoni toscani, primo tra tutti il Sangiovese. Frescobaldi però è anche sinonimo di vini di grande spessore ottenuti dai vitigni internazionali, basti pensare al Mormoreto, felice matrimonio di Cabernet e Petit Verdot, o al Luce, che unisce il Sangiovese al Merlot.
Qual è il miglior vino di Frescobaldi?
Il Luce è considerato il miglior vino di Frescobaldi. Arrivato alla sua venticinquesima annata, questo vino nasce dalla collaborazione tra Frescobaldi e Robert Mondavi, ed è oggi un vino Super Tuscan apprezzato in tutto il mondo, premiato ogni anno dalle guide internazionali.
Da quali uve nasce il vino bianco Remole Frescobaldi?
Remole è una delle aziende più antiche di Frescobaldi, e qui nasce il vino bianco Remole, che unisce Vermentino e Trebbiano in un calice di freschi profumi: si tratta di un vino nato per essere condiviso, perfetto da portare a tavola tutti i giorni.
Da un punto di vista genetico, le analisi sul DNA hanno confermato pinot nero, pinot bianco e pinot grigio non sono tre differenti vitigni, ma semplicemente tre cloni diversi della stessa varietà. Il pinot è uno dei vitigni più antichi in assoluto e per questo non sorprende la presenza di biotipi, che si sono differenziati nel corso dei secoli per mutazioni spontanee. Molto probabilmente si tratta di un’uva domesticata in tempi antichissimi nell’area centro orientale della Francia e che ancora oggi ha in Borgogna la sua culla d’elezione.
In Italia il pinot noir è presente soprattutto in Trentino Alto Adige e in Oltrepò Pavese, anche se non mancano vigneti in Piemonte, soprattutto in Alta Langa per la produzione di basi spumante e in Friuli Venezia Giulia. E’ un’uva molto delicata, con grappoli piccoli, compatti e acini serrati. Ama le esposizioni fresche, ventilate con temperature non troppo elevate e predilige i suoli con componenti calcaree.
Il vino ha un colore rosso rubino chiaro, quasi trasparente. Il profilo aromatico è di estrema finezza, con note di piccoli frutti di bosco. Il sorso è fresco, ricco e persistente, con tannini delicati e piacevole freschezza. E’ un vino rosso che eccelle per raffinata eleganza.