Viognier, Languedoc-Roussillon
Il viogner è un vitigno francese a bacca bianca originario della regione del Rodano. Le anali sul DNA hanno evidenziato una stretta parentela con la mondeuse blanche, a sua volta uno dei genitori dell’uva syrah. Anche in assenza di un preciso albero genealogico, si può quindi affermare una parentela tra le due grandi varietà tipiche della Valle del Rodano.
E’ un vitigno che ha vissuto alterne fortune e ha rischiato anche di sparire del tutto. Negli anni Sessanta rimanevano poche decine di ettari vitati in Francia ed è solo grazie all’opera di alcuni appassionati vigneron che ha ricominciato a essere coltivato soprattutto a Condrieu. Oggi, oltre che nella Valle del Rodano è presente in Languedoc-Roussillon, negli Stati Uniti, Australia e in altri paesi del Nuovo Mondo. In Italia è coltivato con buoni risultati in Lazio, Toscana e Sicilia.
Il vino ha un colore giallo chiaro con riflessi dorati. Al naso prevalgono i profumi maturi di pesca e albicocca. Il sorso è ampio, ricco e fruttato, con grado alcolico piuttosto elevato e moderata acidità.
Languedoc-Roussillon nasce come regione amministrativa nel 1980. Dal 2016 è compresa nella più ampia Occitania, dopo l'accorpamento con Midi-Pyrénées. Situata vicino la costa mediterranea, si estende a nord nelle città di Nîmes e Montpellier e confina a sud con la Spagna. Al suo interno comprende diverse denominazioni tra cui la Côtes du Roussillon, Minervois e Banyuls oltre alla Pays d'Oc IGP che può essere utilizzata per i vini prodotto in quasi tutto il suo territorio. Languedoc e Roussillon sono due zone diverse sia da un punto di vista culturale che geografico. Culturalmente la Languedoc è più affine alla tradizione francese, invece Roussillon mostra chiare influenze ispanico-catalane. La regione è complessivamente calda e secca, con un clima mediterraneo, tuttavia i vigneti della Languedoc sono concentrati maggiormente nella pianura costiera mentre quelli di Roussillon sono per lo più arroccati alle pendici dei Pirenei. La produzione è molto varia e include espressioni molto diverse tra loro: dagli spumanti Blanquette de Limoux ottenuti dalla varietà autoctona Mauzac, fino ai vini rosati della Côtes du Roussillon e ai rossi fortificati di Banyuls. A differenza di altre regioni favorite dal trasporto fluviale interno la domanda dei vini della Languedoc-Roussillon crebbe unicamente in seguito alla costruzione del primo sistema ferroviario.