Passerina, Abruzzo
La passerina è un vitigno a bacca bianca del centro Italia, riscoperto negli ultimi decenni. È diffuso soprattutto nella terra di confine tra Marche e Abruzzo, in particolare nella zona di Offida.Il suo curioso nome, pare derivi dal fatto che i passeri amano beccare i suoi gustosi acini. Il vino è molto interessante per il suo profilo fresco, agrumato e piacevolmente fruttato. È un bianco semplice, che grazie alla sua buona acidità naturale, viene anche spumantizzato con Metodo Martinotti.
La storia del vino in Abruzzo ha origini lontane nel tempo. Da Ovidio a Polibio, infatti, sono tante e autorevoli le testimonianze dell’esistenza di una tradizione vinicola già nell’antichità. Concentrata fino al Rinascimento nella provincia de L’Aquila, la viticoltura abruzzese ha conosciuto una fase di rapida trasformazione, soprattutto nel periodo dell’unificazione.
Dalla metà del Novecento, la produzione di vino in Abruzzo si è andata sempre più specializzano e concentrando in zone ad alta vocazione vitivinicola, che grazie alla buona ventilazione e alle forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, garantiscono un microclima ideale per la produzione di uve di grande qualità.