Cabernet Sauvignon, Valle Central
Il cabernet franc e il cabernet sauvignon, insieme al merlot, al petit verdot e al malbec, costituiscono i principali vitigni che sono alla base della produzione dei grandi rossi di Bordeaux. Parlando di “taglio bordolese”, si fa riferimento a un blend di queste nobili uve, che sono coltivate nella regione del Medoc da secoli. In particolare il cabernet sauvignon, rappresenta oggi una delle varietà più diffuse in assoluto nel mondo della viticoltura e insieme a merlot e chardonnay fa parte del ristretto numero di varietà internazionali diffuse in tutti i Paesi del mondo vitivinicolo.
È un vitigno a bacca rossa proveniente dalla regione del Gironda, nasce da un incrocio spontaneo tra il cabernet franc e il sauvignon blanc. Il bouquet esprime note di piccoli frutti a bacca scura, sentori floreali, nuances lievemente erbacee e delicatamente speziate. Al palato ha corpo e struttura importanti con trama tannica fitta e vivace acidità. E’ un vino destinato al lungo invecchiamento, che ha bisogno di affinarsi in legno per esprimere tutto il suo potenziale aromatico e arricchirsi d’interessanti e complesse note terziarie. In Italia è tradizionalmente presente nelle regioni del Triveneto, ma ha trovato una seconda patria in Toscana, nella zona di Bolgheri, dove si esprime su altissimi livelli qualitativi, arrivando a piena e perfetta maturazione con caratteristiche più calde e mediterranee.
Sia il cabernet franc che il cabernet sauvignon, grazie alla loro struttura e intensità, a tavola si abbinano molto bene a secondi piatti di carni rosse arrosto, alla brace, in umido oppure a selvaggina di piuma e di pelo.
La Valle Central è una delle più importanti regioni produttive cilene in termini di volume, la quale si estende tra la Valle del Maipo e quella del Maule coprendo una distanza di circa 400 chilometri. Al suo interno comprende una notevole varietà di climi e terroir così come di stili produttivi, dai vini in stile bordolese tipici del Maipo a quelli più tradizionali caratteristici del Maule. Ma a riscuotere successo negli ultimi anni sono i vini ottenuti da climi più freschi, come quelli realizzati da vigneti situati sulle Prealpi andine e le valli fluviali temperate dalla vicinanza con l'oceano Pacifico. I vitigni più diffusi sono quelli di provenienza internazionale, su tutti Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Chardonnay e Sauvignon Blanc. Viene tenuta in debita considerazione anche il Carmenère e non è raro che i viticoltori sperimentino con varietà come il Viognier, il Riesling e persino il Gewurztraminer.