Timorasso, Lombardia
Il timorasso è un antico vitigno autoctono a bacca bianca, presente soprattutto nell’area dei Colli Tortonesi, al confine tra Piemonte e Lombardia. Prima della crisi della fillossera, era molto diffuso, non solo nel territorio di Tortona, ma anche nelle vicine province piemontesi di Novara e Alessandria. Nella ricostruzione dei vigneti post-fillossera, si sono preferiti vitigni più generosi e costanti nella produzione, come il cortese e la barbera. Il timorasso ha così rischiato così di sparire definitivamente, se non fosse stato per la tenacia e l’impegno di pochi viticoltori, che hanno scommesso sulle sue potenzialità e sulla sua rinascita. Oggi il timorasso è considerato uno dei vitigni a bacca bianca autoctoni più interessanti del nord Italia, soprattutto per la sua struttura e la sua longevità, che regala evoluzioni terziarie sulle note di resina e idrocarburo.
Produzione limitata in termini di quantità, ma una grande varietà di territori e di vini. Ecco ciò che caratterizza la realtà vitivinicola della Lombardia, che presenta produzioni molto diverse tra loro grazie a una notevole eterogeneità degli ambienti, dalle montagne alle colline, dalla pianura fino ai laghi.
Dai grandi rossi della Valtellina alle bollicine della Franciacorta e dell’Oltrepò, la Lombardia ospita denominazioni di fama nazionale e piccole denominazioni meno conosciute. In questa regione convivono vitigni nazionali e internazionali, dando vita a prodotti enologici più o meno legati al territorio, ma sempre accomunati da una grande qualità.