Garganega
La garganega è la varietà a bacca bianca più diffusa nell’area del veronese. Si tratta di un antico vitigno presente da secoli nel territorio dei colli a nord-est di Verona. Ha trovato il suo terreno d’elezione soprattutto nell’area di Soave e Monteforte d’Alpone, su terreni d’antichissima origine vulcanica. Terre nere, costituite soprattutto da basalti, misti a tufi ed estrusioni calcaree, frutto di eruzioni magmatiche sottomarine. Un terroir molto pregiato, che riesce a trasmettere alla garganega struttura e note di particolare finezza e sapidità. La predilezione del vitigno per i suoli di matrice vulcanica è confermata dagli ottimi risultati che si ottengono a Gambellara, sui rilievi collinari in prossimità dei Monti Lessini.
La garganega è una pianta molto produttiva e per solito viene allevata secondo l’antico uso della pergola veronese. Un sistema che dopo un periodo di abbandono in favore del guyot, è stato rivalutato per la sua capacità di proteggere meglio i grappoli dal sole, conservando maggior equilibrio tra zuccheri e acidità.
Il vino ha un colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso si apre con note di fiori bianchi, frutta matura e finale con caratteristica nota ammandorlata. E’ un vino armonioso, che si presta ad affinamenti in acciaio e legno e manifesta una grande propensione all’invecchiamento, con sviluppo di interessanti aromi terziari. E’ un’uva che si presta anche a surmaturazione in vigna per realizzare vendemmie tardive o per essere conservata ad appassire in fruttaio per la successiva produzione di vini passiti, come il famoso Recioto di Soave e di Gambellara
Soave DOC 2021 Dal Moro
Questo Soave prodotto da Dal Moro nasce in vigneti situati nelle splendide colline di Soave, caratterizzate in buona parte da suoli vulcanici.
Il vino si compone di uve Garganega in purezza, che vengono raccolte durante la seconda metà di settembre. Le uve sono diraspate, per poi subire una macerazione pellicolare a freddo in pressa chiusa per almeno 12/18 ore. Sono infine pressate sofficemente, e, dopo la decantazione, il mosto viene fatto fermentare e poi affinare sui propri lieviti per ca. 5 m...
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