Selezione dei prodotti che danno diritto all'omaggio
Nato nel 1935, dopo le scuole medie Michele Chiarlo riesce a farsi iscrivere, “a patto di essere sempre promosso”, alla scuola enologica di Alba, dove avrà come compagni di studi i futuri protagonisti dell’enologia italiana: Renato Ratti, Ezio Rivella, Franco Ziliani, Giuliano Noè e Giacomo Tachis. Michele inizierà la sua avventura da produttore vitivinicolo nel 1956, cimentandosi con la prima annata di Barolo nel 1958, quando ancora questo vino era pressoché sconosciuto.
Il successo che riscontrano i suoi vini gli consente negli anni di selezionare i migliori appezzamenti di Langhe, Gavi e Monferrato, fino ad acquisire alcuni dei più prestigiosi cru di Barolo e Barbaresco. Nel frattempo lavora incessantemente per elevare la qualità della Barbera, che culminerà nell’acquisizione della tenuta La Court, destinata a diventare lo “Chateau” della denominazione Nizza. Qui nasce la Barbera d’Asti Superiore “Cipressi”, recentemente collocato al primo posto della TOP 100 del 2018 dalla rivista Wine Enthusiast.