Tre donne, sei mani, un'unica passione: questo sta alla base del progetto A6mani, che vede coinvolte più aziende agricole del Salento, la cui volontà comune è quella di dimostrare le potenzialità di queste terre e dei suoi vitigni autoctoni. I vigneti si dipartono dal centro di Manduria e giungono fino alla costa jonica nella parte più a sud della provincia di Taranto distribuendosi in contrade, zone geograficamente vicine tra loro ma che differiscono per periodo di insolazione, quantità delle piogge e condizioni di ventilazione. Campofreddo è una delle contrade maggiormente vocate. Il terreno è sabbioso e il clima così secco che si rende necessario il ricorso all’aridocoltura. Qui il Primitivo, coltivato ad alberello in vigneti ad alta densità di viti per ettaro, offre una resa molto bassa, che si traduce in un’alta concentrazione zuccherina accompagnata da una spiccata acidità, figlia dell’età delle piante. Nasce così il Primitivo di Manduria Riserva “Concura”, vino di struttura ricca e complessa, annoverato, con i suoi 98/99 punti, tra i migliori rossi vini d’Italia da Luca Maroni.

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