Top 10 bianchi
Le migliori etichette di ottobre
Tra i vini bianchi più amati del mese di ottobre troviamo il Vermentino della Tenuta Guado al Tasso di Antinori, tra le migliori interpretazioni del vitigno a bacca bianca, che in Toscana ha trovato il microclima marino di Bolgheri ideale per la sua crescita, il Sauvignon di Livio Felluga, vino varietale e fresco, avvolto tra gradevoli sentori di erbe aromatiche e lo Scaia Bianco, a base di uve garganega e chardonnay, della Tenuta Sant’Antonio, un vino di grande bevibilità ma anche di indiscussa eleganza. Seguono il Vintage Tunina di Jermann (Tre Bicchieri Gambero Rosso 2018), il Müller-Thurgau della linea classica Merus di Tiefenbrunner e il Conte della Vipera dei Marchesi Antinori, vino nato da un accurato blend di uve sauvignon blanc e sémillon capace di stupire per raffinatezza, sapidità e freschezza.
Proseguendo nella classifica dei primi 10 vini bianchi del mese incontriamo quindi il Lugana Molin Bio di Ca’ Maiol che si aggiudica ancora una volta l’ambito riconoscimento dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso per l’edizione 2018, il Vin Soave di Inama, un Soave Classico dal piglio floreale e minerale, con un retrogusto gradevolmente ammandorlato, il Gewürztraminer della prestigiosa linea Sandbichler di H. Lun e il neozelandese Sauvignon Blanc di Saint Clair, vino di grande intensità che esplora sagacemente le caratteristiche peculiari del vitigno da cui viene ottenuto.
Proseguendo nella classifica dei primi 10 vini bianchi del mese incontriamo quindi il Lugana Molin Bio di Ca’ Maiol che si aggiudica ancora una volta l’ambito riconoscimento dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso per l’edizione 2018, il Vin Soave di Inama, un Soave Classico dal piglio floreale e minerale, con un retrogusto gradevolmente ammandorlato, il Gewürztraminer della prestigiosa linea Sandbichler di H. Lun e il neozelandese Sauvignon Blanc di Saint Clair, vino di grande intensità che esplora sagacemente le caratteristiche peculiari del vitigno da cui viene ottenuto.