Valtellina Superiore e
Sforzato di Valtellina
La Valtellina è una regione nota nel mondo del vino per la produzione di vini rossi di elevata qualità a base di uve Nebbiolo, conosciuto localmente come Chiavennasca, che qui riesce ad adattarsi in maniera ottimale, dando alla luce vini da lungo invecchiamento, dal carattere unico, per eleganza e profumi. Situata in provincia di Sondrio, in un paesaggio caratterizzato da terrazzamenti vitati che si susseguono senza sosta, la Valtellina è l'unica zona vitivinicola italiana dove coesistono due DOCG, Sforzato di Valtellina e Valtellina Superiore, coincidenti per vigneti e territorio.
Lo Sforzato (o Sfursat) di Valtellina è il primo passito secco italiano a potersi fregiare della DOCG e deriva da una accurata selezione delle migliori uve Nebbiolo, poste ad appassire su graticci prima della fermentazione, in modo da concentrare i succhi e sviluppare particolari fragranze aromatiche. La Valtellina Superiore è un rosso da importanti invecchiamenti, austero, asciutto e giustamente tannico, ma vellutato.
La denominazione comprende 5 sottozone: Sassella, Maroggia, Grumello, Inferno e Valgella, ciascuna contraddistinta dalle proprie caratteristiche distintive. Sassella, nella zona ovest di Sondrio, è la sottozona storica e più famosa, Maroggia la più recente, il Grumello, a nord-est di Sondrio, che prende il nome dall'omonimo castello che domina la vallata, Valgella, la sottozona più vasta e Inferno, che deve il suo nome alle difficoltà ai piccoli terrazzamenti molto aspri che la contraddistinguono e le temperature assai elevate che si raggiungono durante il periodo estivo.