aglianico
L’aglianico è un vitigno a bacca rossa diffuso soprattutto nelle regioni del sud Italia, in particolare in Campania, Basilicata e in parte in Puglia e Molise. In passato si riteneva che in suo nome derivasse da una deformazione del termine Hellenico, indicando una possibile origine greca. Tuttavia le sue origini greche non sono ancora state provate. Ciò che sappiamo e che le indagini sul DNA hanno dimostrato che l’aglianico non ha affinità con vitigni a bacca scura presenti attualmente in Grecia. Non siamo neppure certi che si tratti di una delle uve che ai tempi degli antichi Romani erano chiamate Aminae e che erano alla base di famosi vini come il Falernum il Caecubum, il Gauranum o il Faustianum. Tuttavia la presenza di molti e diversi biotipi sembrerebbe confermare le sue antiche origini.
Si tratta di un vitigno a maturazione tardiva, che si vendemmia verso fine ottobre e produce un vino di grande struttura e longevità, ricco di tannini, acidità. Proprio per queste sue caratteristiche, richiede tempi lunghi di affinamento per raggiungere equilibrio ed armonia. Tra le denominazioni più famose a base di aglianico ricordiamo Taurasi DOCG, Aglianico del Vùlture DOC, Aglianico del Taburno DOCG.