Bordeaux

Le 60 denominazioni di Bordeaux possono essere divise generalmente in sei principali famiglie, quattro delle quali relative ai vini rossi: i vini della riva sinistra della Gironda, quelli della riva destra della Dordogna, i Côtes de Bordeaux e i vini della denominazione Bordeaux AOC. La Classificazione del 1855 ha dato origine alla suddivisione delle migliori tenute della regione raggruppate in cinque livelli in base al prezzo di mercato dei vini: la lista in questione comprendeva 58 proprietà, fra cui Chateau Lafite.

Sulla riva sinistra troviamo il Médoc, che include le sottozone più note e altamente vocate di Pauillac, Margaux, Saint-Estèphe, Saint-Julien e le meno conosciute di Moulis e Listrac; e il Graves, che comprende la sottozona di Pessac-Léognan. In quest'area si producono vini a base di Cabernet Sauvignon, spesso in blend con il Merlot. Si tratta di vini concentrati, tannici e adatti al lungo invecchiamento. È qui che si trovano i Grand Cru Classé della classificazione del 1855 e di quella di Graves. Sull'altra sponda, attorno alla città di Libourne, si trovano altre dieci denominazioni, le più importanti delle quali sono Saint-Émilion e Pomerol, dove si producono vini molto concentrati e dai tannini vellutati, a base di Merlot. Saint-Émilion ha una sua distinta classificazione.

Nella denominazione Bordeaux AOC, che comprende l'intera regione vitivinicola, confluiscono i vini fruttati e di buona beva, adatti più al consumo quotidiano che al lungo invecchiamento, mentre i Bordeaux Supérieur, prodotti nella stessa zona, ma con requisiti più restrittivi, tra cui un invecchiamento minimo di 12 mesi, sono vini più ricchi e complessi rispetto ai Bordeaux di base. Diversa è invece la denominazione Côtes de Bordeaux, creata nel 2009 dalla fusione di quattro sottozone precentemente conosciute come Premières Côtes de Blaye, Côtes de Castillon, Côtes de Francs e Premières Côtes de Bordeaux. Qui si producono principalmente vini a base di Merlot, che costituiscono una via di mezzo tra i vini della riva sinistra e quelli della riva destra, in termini di qualità e stile.

Pessac-Léognan AOC Rouge Grand Cru Classé 2022 Château Latour-Martillac

Saint-Julien AOC 4ème Cru Classé 2019 Château Beychevelle

Pessac-Léognan AOC 2020 Château Pape Clément

Pauillac AOC 2ème Vin Les Forts de Latour 2016 Château Latour

Vin de Table Français Historical XIXth Century Wine 2019 Château Palmer

Pessac-Léognan AOC Premier Grand Cru Classé 2018 Château Haut-Brion

Saint-Émilion AOC 1er Grand Cru Classé B 2021 Château Pavie Macquin

Saint-Émilion Grand Cru 1er Grand Cru Classé A AOC 2021 Château Ausone

Haut-Médoc AOC Cru Bourgeois 2021 Château Malescasse

Margaux AOC 3ème Cru Classé 2018 Château Palmer

Pauillac AOC 1er Cru Classé 2021 Château Lafite-Rothschild

Pauillac AOC 2ème Cru Classé 2018 Château Pichon-Longueville Comtesse de Lalande

Saint-Estèphe AOC 2021 Château Phélan-Ségur

Pauillac AOC 2ème Vin Le Petit Mouton de Mouton Rotschild 2019 Château Mouton-Rothschild

Saint-Julien AOC 2ème Cru Classé 2018 Château Leoville Poyferre

Pauillac AOC 1er Grand Cru Classé 2016 Château Latour

Saint-Estèphe AOC 4ème Cru Classé 2020 Château Lafon-Rochet

Margaux AOC 2ème Cru Classé 2022 Château Brane-Cantenac