Franciacorta DOCG Brut Barbalonga
Franciacorta DOCG Extra Brut Montina
Ovviamente chi ama il Metodo Classico può continuare con questa tipologia per tutta la cena, passando a vini di maggior struttura e persistenza, come millesimati e riserve magari con cuvée che prevedano l’utilizzo anche di pinot noir o con dei Blanc de Noirs dell’Oltrepò Pavese.
Chi ama i vini fermi anche al momento dell’aperitivo può optare per un calice rinfrescante di Ribolla Gialla del Collio o di Muller-Thurgau della Valle Isarco o di Prié Blanc di Morgex et La Salle. Per i più raffinati, l’eleganza di un Pinot Bianco dell’Alto Adige non ha pari.
Se poi pensiamo ad abbinamenti con menù di pesce, allora la scelta è veramente vasta. Per gli antipasti di mare o crostacei possiamo pensare alle note aromatiche di un Moscato d’Alessandria o di una Malvasia delle Lipari vinificati in secco o a un Sauvignon dell’Alto Adige, del Collio o dei Colli Orientali.
Per primi piatti di mare si può scegliere tra la freschezza densa d’aromi di un Grillo, l’armonia di un’Insolia, la personalità di un Catarratto. Chi ama i bianchi più ricchi e strutturati può scegliere un Vermentino di Gallura, un Verdicchio dei Castelli di Jesi, un Soave Classico, un Fiano di Avellino o un Greco di Tufo, tutti vini che possono accompagnare anche secondi piatti di pesce al forno o alla griglia.
Se invece il menù propone dei guazzetti o zuppe di pesce, allora possiamo orientarci su un rosé della Valtènesi, dell’Etna, della costa Toscana o del Salento. Una scelta che accompagnerà il pesce con del pomodoro in modo perfetto. I vini rosé sono troppo spesso dimenticati anche dalle carte vini dei ristoranti, invece possono offrire ottimi abbinamenti e d’estate sono piacevolissimi. Non dimentichiamocelo, possono risolverci molti problemi a tavola!
E i rossi? Dobbiamo forse dimenticarceli in estate? Proprio no. Ci sono molti vini rossi che fanno della finezza e dell’eleganza la loro arma vincente e che sono ideali da gustare anche in estate, sia con piatti di pesce importanti, pensiamo a una tagliata di tonno o a dello spada o con carni bianche. Qualche nome? Schiava dell’Alto Adige, Frappato e Cerasuolo di Vittoria, Rossese di Dolceacqua e l’immancabile e nobile Pinot Nero.