Merlot

Originario di Bordeaux, zona in cui nascono tra i più prestigiosi vini, il Merlot è un vitigno a bacca nera diffuso a livello internazionale in particolare per la sua elevata adattabilità.

Generalmente queste uve sono le più fedeli compagne del fratello Cabernet Sauvignon, anch’esso di origine bordolese, e insieme creano tra i più amati blend. Ma per le sue peculiari caratteristiche sempre più si trovano in tutto il mondo interpretazioni di Merlot in purezza di grande personalità. In primis in Italia questo vitigno è diffuso moltissimo in ogni territorio: dal Friuli all'Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, ma anche in Toscana, specie nel bolgherese, e in Sicilia.

Il Merlot si presenta in due versioni differenti a seconda delle condizioni climatiche in cui le uve maturano. La più comune è quella in cui le uve sono coltivate in ambienti in cui prevale un clima caldo o moderato dando vita ad un vino dai caratteristici sentori di frutto di bosco, principalmente a bacca nera come mirtilli, ribes nero, prugne, ciliegie ma anche fresche note erbacee di sottobosco, contraddistinto da corpo morbido e vellutato in perfetto equilibrio con la corposità dei tannini e l’alta alcolicità. L’altra interpretazione risulta più elegante ed è possibile in condizioni climatiche più fredde che si distingue per una maggiore tannicità e acidità. In entrambi i casi il Merlot subisce quasi sempre un processo di invecchiamento in botti di rovere, guadagnando note speziate e profumate di vaniglia e caffè.

È il vino rosso amato per la sua suadente eleganza, il suo frutto morbido e ricco, il suo profilo levigato, il suo sorso equilibrato, lungo e persistente, senza spigoli o asperità. Un vino avvolgente e rotondo, che ha conquistato i palati degli intenditori di tutto il mondo. Il merlot nasce nell’area di Bordeaux da un incrocio spontaneo tra il cabernet franc e la magdalene noir de Charentes. Oggi è una delle uve principali dei famosi tagli bordolesi. Se nella regione del Médoc è un’uva complementare rispetto al cabernet sauvignon nella zona di Saint-Emilion è il vitigno maggiormente coltivato e proposto spesso in purezza, soprattutto nell’area di Pomerol, vero paradiso di questa straordinaria uva. In questa zona i suoli ghiaiosi di matrice alluvionale si sono sedimentati con sabbie ricche di minerali ferrosi e argille, creando un mix che si è rivelato perfetto per le esigenze del vitigno. Nascono in questa AOC i merlot più famosi del mondo, che si distinguono per la finezza degli aromi di piccoli frutti a bacca scura, per la straordinaria armonia e complessità e per una raffinata evoluzione verso note balsamiche e mentolate. Il territorio di Pomerol non è stato classificato nel 1855, ma nel corso dei secoli si è comunque creata una scala di valori e oggi le etichette più quotate in assoluto arrivano da: Château Petrus, Château La Fleur, Château L’Eglise Clinet, Château Le Pin, Château La Violette, Château Trotanoy, Château Housanna, Château L’Evangile, Château Clinet, Vieux Château Certan. Il merlot è una delle varietà più diffuse al mondo ed è presente in quasi tutti gli stati europei, così come nei paesi del Nuovo Mondo. In Italia, è arrivato soprattutto dopo la crisi causata dalla fillossera. La necessità di reimpiantare nuovi vigneti, ha spesso indirizzato la scelta verso le più famose varietà francesi, più facili da commercializzare rispetto a molti antichi vitigni autoctoni. Il vitigno si è velocemente ambientato nell’area del triveneto, in zone che potevo ricordare i terreni ciottolosi e ghiaiosi di Bordeaux, come ad esempio le zone alluvionali delle Greve del Friuli o la zona del Piave. Il vitigno si è poi diffuso in tutta la penisola, trovando soprattutto nell’area della costa Toscana, di Bolgheri e del suo entroterra, le condizioni pedoclimatiche per esprimersi su alti livelli qualitativi, con un volto decisamente mediterraneo, maturo, ricco e intenso. Viene coltivato con ottimi risultati anche in Alto Adige, in particolare nella zona di Cortaccia, la più soleggiata e calda della regione, in Veneto nella zona dei Colli Berici e di Breganze e in Umbria. Per chi volesse approfondire la conoscenza del merlot italiano, consigliamo alcune etichette di assoluto prestigio, tra le migliori versioni in assoluto di questo nobile vitigno: Toscana Rosso IGT Masseto Tenuta dell’Ornellaia, Toscana Merlot IGT Messorio Le Macchiole, Toscana IGT l’Apparita Castello di Ama, Toscana Rosso IGT Redigaffi Tua Rita, Suvereto Docg I’Rennero Gualdo del Re, Delle Venezie Merlot IGT Sante Rosso Cecchetto Giorgio, Veneto Merlot IGT Crosara Maculan, Lazio Merlot IGT Montiano Falesco.