Tequila Sunrise
La Tequila Sunrise è uno dei cocktail più famosi e amati. È un drink mediamente alcolico, che s’ispira allo stile dei cocktail caraibici, con un gusto piacevolmente dissetante e fruttato. È realizzato con pochi e semplici ingredienti; Tequila, succo d’arancia e Granatina, uno sciroppo di succo di melograno. Il nome Sunrise (alba), nasce dall’affascinante accostamento di colori nel bicchiere, che richiamano le calde tinte di un’alba. È un drink molto consumato d’estate, sia come aperitivo, che dopo cena. La prima versione di un cocktail simile all’odierna Tequila Sunrise, pare sia stata creata verso la fine degli anni ’30 negli Stati Uniti da Gene Sulit, barman dell’Arizona Biltmore Hotel di Phoenix. La ricetta di Sulit era leggermente diversa ed era fondamentalmente ispirata al cocktail Gin Sling. Prevedeva, infatti, l’utilizzo di crema di cassis e succo di lime. Come spesso accade nel mondo dei cocktail, nel corso dei decenni successivi continuarono le sperimentazione e le variazioni sul tema, prima con l’introduzione del succo d’arancia e successivamente con la sostituzione della crema di cassis con la Granatina, particolarmente di moda negli anni ’70. Proprio questa versione con succo d’arancia e Granatina è stata codificata in modo ufficiale dall’IBA, l’International Bartenders Association, vera autorità in materia. Il suo successo si deve alla piacevolezza del sorso, fresco, fruttato, dissetante e non eccessivamente alcolico, oltre che al fascino indiscutibile dei suoi caldi colori. La sua popolarità ha raggiunto l’apice agli inizi degli anni settanta, quando anche la musica rimase affascinata da questo cocktail. Nel 1973, il gruppo musicale californiano degli Eagles inserì nell’album Desperado un brano intitolato proprio Tequila Sunrise. Anche il cinema ha utilizzato il nome del cocktail nel 1988 per il film di Robert Towne Tequila Sunrise, interpretato da Mel Gibson, Michelle Pfeiffer e Kurt Russel, in Italia uscito con il titolo Tequila Connection.