Per troppi anni in Italia si sono stappate bottiglie di Champagne o di Spumante Metodo Classico Brut o Extra-Brut in occasione delle festività natalizie per accompagnare il Panettone o il Pandoro. Niente di più sbagliato. Un vero controsenso in termini di abbinamento. Il gusto dolce dei lievitati si scontrava con l’acidità dei vini, creando un vero e proprio sgradevole shock alle povere papille gustative. Questa barbara usanza suonava ancora più stonata nella nostra cara penisola, culla storica di alcuni spumanti dolci tra i migliori al mondo, vere eccellenze della nostra enologia e troppo spesso dimenticate. La teoria dell’abbinamento suggerisce di abbinare i dolci per concordanza con vini dolci, anzi leggermente più dolci del dessert che si sta gustando. Solo accompagnando dolcezza con altra dolcezza potremo apprezzarla a pieno e godere di una sensazione armoniosa al palato. Sarà quel tocco di sottile freschezza, dovuto alla vena acida e sapida dello spumante, a donarci la piacevole sensazione di pulizia al palato e a farci leggermente salivare, tanto da desiderare un altro boccone di dolce.
Abbandonate senza rimpianti le suggestioni glamour dello Champagne, a meno che si tratti di un rarissimo Demi-Sec, riscoprite gli spumanti dolci della nostra tradizione, tutti perfetti da abbinare ai dolci lievitati, come Panettone, Pandoro, Colomba e a molte torte o dessert. Il più importante spumante dolce della nostra tradizione è il Moscato d’Asti, prodotto con Metodo Martinotti o Charmat sia nella versione spumantizzata, che nelle versione frizzante a tappo raso. La sua delicata dolcezza, i suoi profumi di zagara, i suoi aromi fragranti d’agrumi, di pesca e frutta a pasta bianca, sono la quintessenza dell’eleganza. Sempre per restare nella grande famiglia delle uve moscato, citiamo anche lo Spumante Fiori d’Arancio, tipico della zona padovana dei Colli Euganei. È prodotto con omonimo vitigno, che nasce dall’incrocio tra il moscato bianco e lo chasselas. Sempre nella stessa area geografica è presente il Moscato Giallo Spumante, un vitigno figlio del capostipite moscato bianco, con cui divide molte caratteristiche. Restiamo in Veneto per goderci un’altra eccellenza del mondo degli spumanti dolci: Il Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene DOCG in versione Dry. Particolarmente consigliato il Cartizze Dry, vera eccellenza in termini assoluti tra gli spumanti dolci prodotti con il Metodo Martinotti. Per chi invece è alla ricerca di qualcosa d’insolito e particolare, consigliamo due spumanti prodotti con uve a bacca rossa: il Brachetto d’Acqui Spumante, aromatico e floreale, oppure la Vernaccia di Serrapetrona Spumante Dolce, prodotta con la vernaccia nera, un antico vitigno a bacca rossa storicamente coltivato nella zona di Serrapetrona, in provincia di Macerata. Saranno perfetti per accompagnare dolci con confetture di frutta rossa e frutti di bosco.