Teroldego

Di provenienza probabilmente veronese, il Teroldego è un importante vitigno a bacca nera presente da secoli in Trentino che trova il suo territorio d’elezione nell’area pianeggiante di Campo Rotaliano, in particolare nelle località di Mezzocorona, Mezzolombardo e San Michele dell’Adige. Dalle indagini genetiche, pare abbia alcune somiglianze con il Lagrein, il Marzemino e il Syrah e anche se non sono certe, si presume che abbia origini medio-orientali.

Il territorio d’origine, di natura tendenzialmente alluvionale e dal clima piuttosto caldo, offre le condizioni ideali per la perfetta maturazione delle uve e la produzione di vini di alta qualità.

Il Teroldego è diventato il vino simbolo della Piana Rotaliana e solo qui raggiunge quelle vette d’eccellenza che l’hanno portato a essere uno dei vini rossi più apprezzati della Regione. Da queste uve si ottiene un vino dal colore rubino intenso dai riflessi viola porpora, che risulta al naso fruttato con sentori di lampone, viola, ciliegie, mandorla e note balsamiche. Un vino che non soffre il passare del tempo, ideale per l’invecchiamento, leggermente tannico, strutturato, robusto e di buona acidità.

E’ un vino rosso piuttosto duttile a tavola. Si abbina bene con primi piatti dai sughi di carne saporiti, con arrosti, carni alla griglia o selvaggina. Tra i prestigiosi vini ottenuti dal vitigno Teroldego, il “Teroldego Rotaliano” di Villa Vescovile, il “Teroldego Rotaliano Superiore Riserva Maso” di Cavit, il Teroldego Rotaliano Pini di? Roberto? Zeni (3 Bicchieri Gambero Rosso) e i vini della nota azienda Foradori, tra cui spicca il “Granato Teroldego”( 5 Grappoli Bibenda).