Scheda tecnica
Descrizione
Lo Champagne Brut Vintage rappresenta la storia di Dom Pérignon e la sua notorietà è diffusa in tutto il mondo. Questo vino è dedicato al monaco benedettino legato alle origini dello stesso Champagne.
È prodotto con le migliori uve Pinot Nero e Chardonnay, maturate durante un'unica annata e raccolte verso la fine di settembre. La vinificazione si svolge secondo il Metodo Classico, con rifermentazione in bottiglia. Successivamente il vino affina sui lieviti per almeno 8 anni, fino al momento ritenuto opportuno dallo Chef de Cave.
L'annata 2012
L’annata è stata caratterizzata da stagioni imprevedibili. Nel 2012, ogni vitigno, ogni regione, ogni villaggio, ogni appezzamento di terreno ha raggiunto il culmine delle proprie potenzialità, dando origine a un millesimo che coniuga tutte le polarità. L'assemblaggio di Dom Pérignon Vintage 2012 rivela una struttura singolare, che vibra tra note acide e amare, che irrompe e risplende.
Il Dom Pérignon Vintage 2012, firmato dallo Chef de Cave Vincent Chaperon, è caratterizzato da un colore giallo paglierino brillante, con riflessi dorati. Al naso il bouquet è complesso: si apre con profumi di fiori bianchi, con le note dolci di dell’albicocca e della mirabella, per poi proseguire sui profumi freschi di rabarbaro e menta, fino alla mineralità della cenere e una delicata nota speziata di pepe bianco. Al palato il vino è energico e vibrante, con un'esplosione efferscente e tonica. Il finale, che si concentra su note acide e amare, lascia un'impronta contraddistinta da zenzero, tabacco e aromi tostati.
Perfetto per accompagnare piatti a base di pesce, crostacei, crudi di carne e pesce, è ideale accompagnamento dei piatti d'alta cucina.
La nascita della leggenda
Dom Pérignon è stata una delle prime cuvée de prestige della storia dello Champagne, nata dall'idea del pubblicitario inglese Laurence Venn, impiegato presso l'agenzia Simon Bros. & Co., importatore inglese di Moët & Chandon, che immaginò di creare uno Champagne di altissima qualità da vendere su allocazione all'aristocrazia britannica.
Il marchio "Dom Pérignon", ispirato alla figura del monaco dell'Abbazia di Hautvillers vissuto nel XVII secolo che aveva contribuito alla crescita qualitativa della viticoltura nella regione della Champagne, registrato dalla Maison Mercier, era stato ceduto alla Maison di Épernay nel 1927 quando Francine Durant-Mercier aveva sposato Paul Chandon.
Nel 1935, 300 bottiglie dell'annata 1926 precorritrici del futuro "Dom Pérignon" furono regalate ai migliori clienti dell'agenzia. La risposta fu così entusiastica che 100 casse dell'annata 1921 riportanti ufficialmente per la prima volta il marchio "Dom Pérignon" furono subito inviate negli Stati Uniti, che rimase fino al 1947 il suo unico mercato.